Le indagini della polizia di Lauro hanno portato alla condanna di due giovani per spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo un’attività investigativa condotta dal personale del commissariato di Lauro, è emersa una fitta rete di contatti tra gli indagati, che utilizzavano messaggi criptici su WhatsApp per eludere le investigazioni.

Il giudice Marcello Rotondi, presso il tribunale di Avellino, ha valutato la solidità delle prove presentate e ha quindi applicato una pena di 2 anni di reclusione e una multa di 1.500 euro, con pena sospesa, a un giovane di 20 anni del circondario. Inoltre, un altro giovane di 24 anni dello stesso circondario è stato affidato ai servizi sociali fino al 17 giugno 2024, per il reato di detenzione continuata di sostanza stupefacente, nello specifico hashish, con l’intento di spacciarla.

Queste condanne dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droga nei comuni di Quindici e Pago del Vallo di Lauro. Grazie alle indagini condotte, è stato possibile smantellare una parte di questa rete criminale e punire coloro che si rendono responsabili di tali attività illegali.

È importante sottolineare che il consumo e lo spaccio di droga rappresentano una grave minaccia per la salute e la sicurezza dei giovani. La droga può causare danni irreparabili alla salute fisica e mentale, oltre ad alimentare fenomeni di criminalità organizzata.

Le forze dell’ordine continueranno a lavorare per contrastare il traffico di droga e proteggere i cittadini, in particolare i giovani, da questa pericolosa realtà. È fondamentale sensibilizzare la società sull’importanza di una vita libera da sostanze stupefacenti e promuovere alternative salutari e positive per i giovani.

Solo con un impegno comune, tra istituzioni, famiglie e scuole, sarà possibile contrastare efficacemente il fenomeno dello spaccio di droga e garantire un futuro migliore per le nuove generazioni. La condanna di questi due giovani è un passo importante verso questo obiettivo, ma è necessario continuare a lavorare per debellare definitivamente questa piaga sociale.

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