Mistero sulla morte di un uomo con precedenti criminali a Napoli

Napoli. È avvolta dal mistero la morte di un uomo di 50 anni con vari precedenti criminali alla periferia di Napoli. Il cadavere di Raffaele Cinque è stato trovato lungo la strada a Secondigliano, tra il cimitero di Poggioreale e il rione Cesare Battisti. Gli agenti del Commissariato di Secondigliano e della Squadra Mobile della Questura di Napoli sono intervenuti dopo una segnalazione di colpi di arma da fuoco e hanno trovato il corpo di Cinque in via dello Scirocco.

Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, uno o più killer avrebbero fatto irruzione nell’appartamento di Cinque al secondo piano e avrebbero sparato in sua direzione. Nella disperata tentativo di salvarsi, l’uomo si sarebbe gettato dal balcone da un’altezza non elevata ma comunque fatale. Questa è la prima ipotesi formulata dagli investigatori, anche se ancora non confermata con certezza.

Sono stati trovati otto bossoli all’interno dell’appartamento di Cinque. I primi rilievi mostrano che i colpi sono stati sparati da una sola pistola calibro 7,65, ma non si esclude la presenza di altre persone sulla scena del crimine. Nessun testimone oculare si è fatto avanti nelle prime fasi dell’indagine.

Sarà necessario attendere ulteriori esami del medico legale per stabilire se Cinque è stato colpito dai proiettili o se la sua morte è stata causata solo dalla caduta. Al momento, non sono stati trovati bossoli per strada. Il movente della sparatoria è ancora sconosciuto: potrebbe trattarsi di una spedizione punitiva, una vendetta o motivi personali.

Raffaele Cinque aveva un passato criminale, anche se non di alto profilo. Il suo curriculum giudiziario comprende vari precedenti per reati contro il patrimonio, un’estorsione e un tentato omicidio nel 2014.

Le indagini sono ancora in corso per fare luce su questo misterioso omicidio e scoprire la verità dietro la morte di Raffaele Cinque.

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