Una dipendente dell’Asl è stata aggredita da un uomo di 69 anni residente a Pagani. L’episodio si è verificato ieri mattina presso la sede del Distretto sanitario di Nocera Inferiore, dove la donna lavora nell’accettazione. L’aggressore avrebbe prima insultato la dipendente e poi l’avrebbe malmenata fisicamente. La situazione ha causato panico tra utenti e personale medico e paramedico presenti in quel momento.
Grazie all’intervento dei carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, e ai vertici del Distretto, la calma è tornata. L’infermiera è stata trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, dove è stata visitata e medicata per lesioni guaribili in cinque giorni.
Purtroppo, si tratta del secondo episodio di aggressione in pochi giorni in quella struttura sanitaria. La situazione è preoccupante e richiede l’attenzione delle autorità competenti per garantire la sicurezza degli operatori sanitari e degli utenti.
In Italia, le aggressioni ai danni degli operatori sanitari sono purtroppo sempre più frequenti. È un fenomeno che va contrastato con determinazione, perché mina la dignità e la sicurezza di chi lavora per garantire la salute dei cittadini. Ma è anche un fenomeno che testimonia la crisi di un sistema sanitario pubblico che non riesce più a soddisfare i bisogni delle persone che vi si rivolgono.