Una mamma con un bambino di quasi due anni ha occupato l’abitazione della presunta assassina di Rosa Gigante, la 72enne trovata morta nel suo appartamento a Napoli lo scorso 18 aprile. La donna, Stefania Russolillo, è stata fermata con l’accusa di omicidio ed è attualmente sotto indagine da parte della Polizia di Stato. La porta d’ingresso dell’appartamento della vittima era stata forzata e durante la perquisizione successiva venne sequestrato del materiale utile alle indagini. Lunedì scorso si è svolta l’autopsia sul corpo della signora Gigante, che ha confermato la morte per strangolamento con un tubicino in gomma di una macchina per l’aerosol. Sono state riscontrate anche bruciature di primo, secondo e terzo grado sul corpo della vittima, probabilmente causate da un tentativo di dare fuoco al cadavere con dell’alcol. I carabinieri stanno indagando sulla vicenda e hanno eseguito rilievi dattiloscopici a casa della vittima e sul tubicino trovato intorno al suo collo. La mamma e il suo bambino si trovano attualmente nell’abitazione che non era stata posta sotto sequestro.

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