Le indagini sono in corso per comprendere meglio la dinamica della tragica morte di Francesco Pio, il piccolo di soli 15 mesi che è stato sbranato da un pitbull a Campolongo di Eboli. Il cane è stato già portato via dalle autorità comunali per essere analizzato. Intorno alle 12 di ieri, la salma del bambino ha lasciato la casa di famiglia per essere trasportata all’obitorio dell’ospedale di Eboli, dove domani verrà eseguita un’autopsia.
Gli indagati per omicidio colposo sono i proprietari dei pitbull coinvolti nell’incidente. L’accusa è molto grave e il pubblico ministero sta lavorando per fare luce su quanto accaduto. Nel frattempo, oggi sono state liberate tre tartarughe nel mare di Punta Campanella, un gesto che simboleggia la speranza e la libertà.
In un altro caso di maltrattamento, un uomo di Centola è stato costretto a portare un braccialetto elettronico per aver maltrattato la sua ex moglie. Questi episodi ci ricordano quanto sia importante rispettare gli altri e agire con responsabilità, soprattutto quando si tratta di relazioni tra esseri umani e animali. Speriamo che giustizia sia fatta per Francesco Pio e che la sua morte non sia stata vana.