Il giornalista Antonio Cortese ha recentemente commentato le conclusioni dell’avvocato Giovanni Falci riguardanti il ruolo di Gianfranco Fini e Alleanza Nazionale nella costruzione della coesione sociale in Italia. Cortese ha sottolineato l’importanza di riconoscere il contributo di Fini, nonostante le critiche mosse nei suoi confronti.
Fini, con la sua moderazione e la sua onestà, ha aperto la strada al magnate di Milano, che però alla fine si è liberato di lui accusandolo di tradimento. Cortese non ritiene che la legge Simeone sia stata un successo, in quanto Fini era contrario per coerenza politica ed ideologica.
Il giornalista si interroga sul motivo per cui Fini sia stato perseguitato, sottolineando che la questione della proprietà a Montecarlo non dovrebbe interessare all’Italia. Cortese critica il comportamento dei giornalisti che si sono lasciati influenzare dalle volontà del potere, invece di concentrarsi su questioni più rilevanti per il Paese.
In conclusione, Cortese invita a riflettere sulle motivazioni dietro le accuse rivolte a Fini, sottolineando l’importanza di non farsi condizionare da interessi esterni e di concentrarsi sulle vere questioni che riguardano l’Italia.
