Il numero di segnalazioni di minori denunciati o arrestati nelle città metropolitane italiane mostra una tendenza in costante evoluzione. Secondo il report ‘Criminalità minorile e gang giovanili’ realizzato dal Servizio di Analisi Criminale della Direzione Centrale della Polizia Criminale, nel 2023 si è registrato un picco positivo a Milano, con ben 2.450 casi segnalati. Al contrario, a Napoli si è verificato un decremento del -15,33% tra il 2022 e il 2023.
Le segnalazioni di minori denunciati o arrestati per diversi reati mostrano variazioni significative tra le diverse città. Ad esempio, per quanto riguarda i furti, si sono registrati incrementi notevoli a Bologna, Cagliari, Firenze e Reggio Calabria, mentre sono stati registrati decrementi a Genova, Messina, Napoli, Torino e Venezia. Per quanto riguarda le rapine, si sono verificati incrementi a Bari, Bologna, Firenze, Genova, Napoli e Reggio Calabria, con un decremento a Palermo.
Per i reati di lesioni dolose, si è registrato un lieve incremento a livello nazionale, ma sono stati segnalati incrementi significativi a Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova e Milano. Per quanto riguarda i reati di minaccia, rissa e percosse, si è invece notato un trend in decrescita nelle città metropolitane. Infine, per i reati di violenza sessuale, si è riscontrato un aumento, in linea con quanto avviene a livello nazionale.
In sintesi, la situazione della criminalità minorile nelle città metropolitane italiane è in continua evoluzione, con variazioni significative tra le diverse tipologie di reati e le diverse città. È importante monitorare attentamente questi dati per adottare strategie efficaci di prevenzione e contrasto alla criminalità giovanile.