Minacce e intimidazioni nel processo al Nuovo Clan Partenio: l’Antimafia chiede la condanna per due imputati

Nel corso delle discussioni finali del processo al Nuovo Clan Partenio, l’Antimafia ha chiesto la condanna a due anni e sei mesi per due imputati accusati di intralcio alla giustizia aggravato dal metodo mafioso. Il pm antimafia Anna Frasca ha invocato questa condanna davanti al Gup del Tribunale di Napoli Gabriella Logozzo, dopo che con un’ordinanza di integrazione probatoria è stata disposta la testimonianza in aula della parte offesa.

I due imputati, Renato Freda e Massimo Evangelista, sono accusati di aver minacciato il testimone Alfonso Gnerre nel processo contro Carlo Dello Russo. I legali degli imputati, Gaetano Aufiero e Patrizio Dello Russo, hanno contestato le prove presentate e hanno chiesto l’assoluzione dei loro assistiti.

Secondo le indagini dei Carabinieri, i due imputati, ritenuti vicini al Nuovo Clan Partenio, avrebbero minacciato e intimidito il testimone Gnerre, imponendogli di non presentarsi in udienza o di testimoniare il falso a favore degli imputati. Le dichiarazioni della vittima sono state considerate gravi indizi di colpevolezza a carico dei due soggetti.

La difesa ha sollevato dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni di Gnerre e ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura per valutare l’ipotesi di reato di calunnia nei confronti dei Carabinieri. Il caso rimane ancora aperto e la decisione finale spetterà al Gup Logozzo.

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