Ieri gli agenti della Prima Sezione della Squadra Mobile della Questura di Caserta hanno fatto un blitz a Carditello, dove hanno rinvenuto tre pistole e un fucile a canne mozze in un’azienda zootecnica. L’imprenditore Francesco Diana, fratello dell’ex assessore di San Cipriano d’Aversa, Orlando Diana, è stato tratto in arresto per detenzione abusiva di armi da fuoco.

Le armi sono state trovate in una busta di plastica occultata in una intercapedine tra due fabbricati all’interno della masseria. La prima è una Taurus 357 Magnum con matricola abrasa, la seconda è una Tanfoglio semi automatica appartenente ad un soggetto del Nord Italia dallo stesso regolarmente detenuta; ed un revolver.

Il fucile a canne mozze, invece, è stato trovato in un capannone. Francesco Diana è stato sottoposto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.

L’arresto dell’imprenditore è stato effettuato nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Napoli sul business delle cooperative sociali in odore di camorra.

La scoperta di armi da fuoco all’interno di un’azienda zootecnica ha sorpreso tutti, in particolare gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Caserta che hanno effettuato il blitz. La speranza è che l’arresto di Francesco Diana possa aiutare a smascherare i legami tra le cooperative sociali e la camorra.

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