I collezionisti di figurine non sono gli unici a raccogliere oggetti di interesse. Un 25enne di Castellammare di Stabia, Anthony Palumbo, è stato fermato dai carabinieri del radiomobile di Sorrento mentre era in sella alla sua moto lungo la Statale Sorrentina. Quando i carabinieri sono arrivati a casa sua, hanno scoperto una collezione molto diversa: 93 grammi di hashish e 57 di marijuana suddivisi in venti bustine.
Queste bustine erano state colorate e personalizzate, una dedicata ad un anime giapponese, una a un cartone americano, una a un calciatore, un’altra trasparente. Non solo aveva con sé quattro dosi di cocaina, ma anche 385 euro in contante, ritenuto provento illecito dello spaccio.
Palumbo è stato arrestato per detenzione di droga a fini di spaccio ed è ora in carcere, in attesa di giudizio.

Questa storia dimostra come la droga sia diventata una vera e propria industria. Lo spaccio non è più limitato ai semplici spacciatori di strada, ma ora è diventata una forma di business redditizia. Palumbo ha trasformato la sua attività in una sorta di collezionismo, creando bustine colorate e personalizzate per attirare più clienti.

La droga è un problema serio e le persone come Palumbo non dovrebbero essere prese alla leggera. Nonostante la sua particolare collezione di bustine, Palumbo è stato arrestato e ora si trova in carcere in attesa di giudizio. La società deve prendere atto della gravità della situazione e dei rischi che la droga comporta, e prendere misure più severe per contrastare lo spaccio di droga e la criminalità.

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