La sentenza della Corte di Cassazione ha definitivamente chiuso il caso di usura a carico di G.D.F. e A.D.F. che risale al gennaio 2020. I due erano stati accusati di aver messo in atto un giro di usura nei confronti di operatori commerciali e privati cittadini dell’area cilentana. Le indagini hanno permesso di ricostruire alcuni episodi verificatisi tra il 2017 e il 2018.

Il Tribunale di Vallo della Lucania aveva già emesso sentenza di condanna nei confronti dei due, la quale poi è stata confermata dalla Corte d’Appello. Nelle scorse settimane si è pronunciata anche la Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso dichiarandoli inammissibili. La sentenza della Corte di Cassazione ha quindi definitivamente chiuso il caso di usura.

I due dovranno ora affrontare le conseguenze della sentenza, oltre al pagamento delle spese processuali. Si tratta di un caso che ha messo in luce l’importanza di fare attenzione ai prestiti a tassi di interesse troppo alti, che possono essere considerati illegali come nel caso in esame, e che possono portare a conseguenze gravi.

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