Una triste notizia ha colpito il mondo del calcio italiano, in particolare il mondo delle squadre di Serie C. L’ultras della Cavese 1919 ha assaltato il bus della Nocerina 1910 sulla strada di ritorno dalla trasferta di Fasano. La situazione è precipitata in modo violento, con l’allenatore della Nocerina, Sandro Erra, colpito con un pugno al volto.
La Cavese 1919 ha condannato con fermezza l’incidente, sottolineando che la civiltà, l’educazione e il rispetto verso il prossimo sono princípi non negoziabili di questo Club. La Società ha anche invitato tutti i tifosi a isolare questi personaggi che non amano realmente la squadra e che non fanno altro che screditare la città, il pubblico e la storia di Cava de’ Tirreni.
Questo episodio di violenza è una triste notizia per tutti coloro che amano il calcio e sono a favore della competizione sportiva in tutte le sue forme. Gli ultras devono comprendere che la violenza non è una soluzione, che gli episodi di violenza non sono tollerabili in nessun modo e che non è possibile screditare un’intera città con il loro comportamento.
È importante che le persone a supporto del calcio italiano sostengano l’informazione di qualità e che prendano le distanze da episodi di violenza come questo. Solo in questo modo, possiamo promuovere una cultura sportiva positiva e rispettosa.