Gennaro Morgillo, 34enne di San Felice a Cancello, coinvolto in un’inchiesta sullo spaccio di droga nei comuni della Valle Caudina, ha ricevuto una svolta importante dalla Cassazione. La terza sezione della Suprema Corte di Cassazione, presieduta da Luigi Marini e con relatore Antonio Corbo, ha accolto il ricorso dell’avvocato Vittorio Fucci ed ha annullato l’ordinanza della decima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli, che aveva respinto l’appello avverso la richiesta di revoca della custodia cautelare in carcere a carico di Morgillo.

Morgillo era stato tratto in arresto nel mese di ottobre del 2021 in seguito ad un’ordinanza emessa dal gip di Santa Maria Capua Vetere. La Cassazione, annullando l’ordinanza del Tribunale del Riesame, ha disposto un nuovo giudizio innanzi ad una diversa Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli.

La decisione della Cassazione arriva come risposta al ricorso presentato dall’avvocato Vittorio Fucci, che ha sostenuto l’innocenza del suo assistito. Gennaro Morgillo resta al momento in custodia cautelare in carcere in attesa del nuovo giudizio, ma questa svolta rappresenta una speranza per il 34enne, che potrebbe vedere finalmente riconosciuta la sua innocenza.

L’esito di questo nuovo processo sarà fondamentale per il futuro di Gennaro Morgillo, che ha già trascorso più di sei mesi in carcere. La Cassazione ha così deciso di riaprire il caso, sperando di arrivare a una sentenza definitiva che possa garantire la libertà del 34enne.

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