A Sarno, una città del sud Italia, un giovane di 28 anni è stato arrestato per aver sparato tre colpi di fucile contro l’abitazione della sua compagna, una donna di nazionalità marocchina che viveva con i suoi quattro figli minori. L’episodio è avvenuto nel mese di gennaio ma è stato individuato solo ora grazie alle indagini della polizia locale.

Il giovane è stato posto ai domiciliari e accusato di tentato esercizio arbitrario delle proprie ragioni, con l’aggravante dell’uso di un’arma in luogo pubblico. Inoltre, durante una perquisizione domiciliare, sono state trovate 33 cartucce da caccia per fucile calibro 16, per cui è stato indagato anche per il possesso illegale di arma.

Le motivazioni del gesto non sono chiare, ma sembrerebbero riconducibili al rilascio dell’immobile che si trovava di fronte all’abitazione della compagna. L’episodio è particolarmente grave e preoccupante, in quanto ha messo a rischio la vita di una famiglia con quattro bambini.

La polizia locale ha svolto un importante lavoro di indagine che ha permesso di individuare l’autore degli spari, che ora dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia. Si tratta di un caso che dimostra come la violenza, in tutte le sue forme, non possa e non debba essere tollerata. La polizia è stata in grado di individuare il colpevole e assicurarlo alla giustizia, ma è importante che tutti prendano coscienza della gravità del gesto e che si faccia tutto il possibile per prevenire episodi simili.

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