La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto il rinvio a giudizio di 42 persone detenute presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, per il reato previsto dall’art. 391 ter del codice penale (ovvero accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti). Le persone sono accusate di aver indebitamente posseduto ed utilizzato dispositivi cellulari nel corso dell’anno 2022.
Le indagini sono state effettuate dal nucleo investigativo della Polizia Penitenziaria di Napoli, che ha svolto un’attività investigativa complessa e costante nel contrasto all’utilizzo dei dispositivi. Il coordinamento delle indagini è stato affidato alla Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Gli imputati sono considerati innocenti fino a quando non verrà emessa una sentenza irrevocabile. La Polizia Penitenziaria e la Procura di Santa Maria Capua Vetere sono impegnati nella lotta contro l’utilizzo illegale di dispositivi tecnologici, che può comportare gravi conseguenze per la sicurezza della comunità.
È necessario che i detenuti rispettino le regole della casa circondariale, e che le autorità siano in grado di controllare l’utilizzo dei dispositivi tecnologici, al fine di prevenire attività criminali. Solo attraverso una forte collaborazione tra le forze dell’ordine e le autorità giudiziarie è possibile garantire la sicurezza dei cittadini e assicurare che le leggi siano rispettate.