La Procura di Torre Annunziata ha avanzato al gip del tribunale oplontino la richiesta di fissare l’udienza preliminare per l’ex vicesindaco Luigi Ammendola, l’allora capo dell’Ufficio tecnico Nunzio Ariano e tutti gli altri indagati coinvolti nel presunto sistema di tangentopoli che ha colpito la città.

Gli inquirenti hanno svelato una parte del complesso meccanismo di corruzione che coinvolgeva gli indagati, accusati di reati quali corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità, turbata libertà degli incanti, frode, omessa denuncia, falsità ideologica, sostituzione di persona e truffa.

Tra gli episodi ricostruiti, la firma falsa sulla delibera 203 dell’assessore Martina Nastri apposta secondo l’accusa proprio da Ammendola per non perdere un finanziamento regionale da 50mila euro. La somma sarebbe stata poi «sprecata» per il restyling dell’asilo nido di via Parini in realtà costato solo 9mila euro con costi gonfiati con false fatture fino a 40mila euro, per la sola sostituzione di alcuni infissi.

Inoltre, la gestione degli stalli per il mercato nel piazzale dello stadio Giraud sarebbe stata affidata a un gruppo di mercatali in base ad una normativa vecchia per favorirli, su interesse diretto è l’ipotesi dello stesso Ammendola.

La stessa tangente del 20% chiesta per assegnare i lavori di adeguamento alle normative anti-Covid delle scuole direttamente alla Supino Group, una delle ditte che per gli inquirenti faceva parte del «sistema», versando tangenti per ottenere affidamenti diretti o addirittura il semplice pagamento di vecchi lavori eseguiti e mai liquidati.

Due dei nove indagati, Amedeo Carluccio e Carmine Salvatore, hanno chiesto di patteggiare una pena sospesa a due anni di reclusione.

Gli altri imputati, invece, attendono la fissazione dell’udienza preliminare, così come l’ex sindaco Vincenzo Ascione, che ieri si è celebrata l’udienza al Tar Lazio per discutere il ricorso di Ascione contro il provvedimento di scioglimento dell’amministrazione comunale per presunte infiltrazioni della camorra. La decisione sarà presa nelle prossime settimane.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui