La scorsa domenica si è verificato un episodio alquanto increscioso durante la partita di calcio tra Lentiscosa e Prosala, giocata nel girone H di Seconda Categoria. Al 34’ del secondo tempo, il massaggiatore dei locali Giacomo Cariello ha simulato di essere stato spinto da un calciatore avversario, Claudio Cardillo. Da qui è scaturita una rissa in campo col coinvolgimento di altri atleti, tanto che l’arbitro ha sospeso definitivamente l’incontro.
Come conseguenza di ciò, il Giudice Sportivo ha inflitto una sconfitta a tavolino alla squadra del Lentiscosa, una squalifica di 4 giornate ai calciatori Danilo Esposito (Prosala) e Orlando Belluccio (Lentiscosa), una squalifica di 2 giornate al calciatore Claudio Cardillo del Prosala, e la inibizione per Giacomo Cariello, massaggiatore della società ASD C.S. Lentiscosa, fino al 05.07.2023. La sanzione a quest’ultimo è aggravata in quanto il suo comportamento violento ed antisportivo ha dato origine alla rissa e quindi alla sospensione della gara.
Inoltre, è stata comminata una ammenda di 100 euro alle due società per la partecipazione alla rissa dei propri tesserati.
Questo episodio dimostra come l’atteggiamento violento ed antisportivo non sia tollerato dal Giudice Sportivo, che impone sanzioni severe per chiunque cerchi di metterne in atto. Questo è un messaggio importante, soprattutto per i giovani, affinché possano apprendere come la violenza non sia una soluzione alcuna.