Carmine Ferrante, il 42enne accusato di aver ucciso le prostitute Mariana Szekeres e Nikolova Temenuzhka a Salerno e Pagani, è stato accusato di tentata evasione dal carcere di Ariano Irpino. L’11 settembre 2019, Ferrante, insieme a due complici, un 44enne algerino e un 26enne romeno, stava cercando di fuggire dal carcere. La scoperta è stata fatta dalla penitenziaria della casa circondariale durante una perquisizione straordinaria all’interno della cella di Ferrante.
Ferrante è stato condannato a 30 anni di carcere per gli omicidi delle due prostitute. I due omicidi sono avvenuti a Salerno e Pagani, dove le vittime si prostituivano. La condanna di Ferrante ha suscitato un vivace dibattito sulla sicurezza nelle zone dove le prostitute lavorano.
Alcune organizzazioni hanno chiesto che vengano introdotti maggiori controlli, in modo da garantire che le prostitute lavorino in sicurezza. Altre organizzazioni hanno invece sostenuto che la lotta alla prostituzione deve concentrarsi sulla lotta alla tratta e alla povertà, che spingono le persone ad entrare nel mercato del sesso.
In ogni caso, la condanna di Carmine Ferrante e la sua tentata evasione da carcere servono da monito per tutti coloro che commettono crimini di questo tipo. La giustizia deve essere fatta e i criminali devono essere assicurati alla giustizia.
