La Questura di Napoli ha preso una forte iniziativa contro la criminalità con l’emissione di otto provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento ai sensi dell’articolo 13 bis del D.L. 14/2017. Tali provvedimenti sono stati presi nei confronti di persone di età compresa tra i 16 e i 22 anni, che avevano preso parte a una rissa presso un ristorante in Discesa Coroglio. Una delle persone denunciate era anche stata accusata di minaccia aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere. I provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento prevedono un periodo di tempo che può variare da sei mesi a due anni.

Inoltre, un provvedimento della durata di tre anni è stato emesso nei confronti di un 44enne napoletano che lo scorso 21 dicembre era stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti in via Speranzella.

L’iniziativa della Questura di Napoli rappresenta un forte segnale di contrasto alla criminalità. Si tratta di una misura importante che mira a scoraggiare i comportamenti criminali e a ristabilire una maggiore sicurezza nella città. La Questura ha inoltre disposto che queste persone non possano accedere o stazionare nelle immediate vicinanze dei luoghi in cui si sono svolti i fatti.

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