A.F. rivolge un appello a tutte le tifoserie organizzate che si recano allo stadio per sostenere la propria squadra del cuore: «Basta violenza, basta armi, basta aggressioni. Perché avvelenare la vita degli altri, macchiare lo sport più bello del mondo?».
A.F. è diventato un simbolo di una battaglia che va oltre la sua storia personale. Nel suo appello, egli invita tutti i tifosi a rispettare i valori dello sport, a smettere di utilizzare armi e violenza, e a non avvelenare la competizione con l’odio.
È una battaglia che va portata avanti, sottolineando che la violenza, in particolare quella che si verifica negli stadi, non ha alcuna giustificazione. La violenza è un’aberrazione, che non deve mai essere tollerata o giustificata.
Tutte le tifoserie organizzate devono prendere atto di questo messaggio e agire di conseguenza. È necessario che tutti i tifosi si uniscano in questa battaglia contro la violenza nello sport, e che contribuiscano a preservare i valori dello sport, rifiutando ogni forma di violenza.