Una violenta aggressione, con colpi di pugni alla testa e al volto, ha portato ieri alla condanna di un 25enne di Pontecagnano Faiano, Campania. Il giudice del Tribunale di Salerno ha emesso una sentenza di due anni e quattro mesi di reclusione con il giudizio abbreviato, concesse la sospensione della pena se l’imputato risarcisse il danno.

L’aggressione è avvenuta lo scorso anno ed è stata compiuta dal 25enne nei confronti di un 23enne sempre di Pontecagnano. Le cause del litigio non sono ancora note, ma sembrerebbe che l’aggressione sia stata causata da una discordia nata nel contesto di una relazione sentimentale.

Secondo quanto riferito dal gip Campanelli, il giovane picentino ha ricevuto una scarica di pugni alla testa e al volto, causando lesioni personali gravi. Il giudice ha decretato che l’imputato dovrà risarcire il danno per beneficiare della sospensione della pena.

L’episodio violento è un esempio di quanto possa essere pericoloso la gelosia e l’esasperazione emotiva, soprattutto quando viene portata all’estremo. Speriamo che questa vicenda serva da monito per altri giovani, invitandoli a controllare le proprie emozioni e a risolvere i conflitti in modo pacifico.

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