L’altro giorno, sono stata testimone di un evento che ha sconvolto l’intera città di Napoli: scontri tifosi a Napoli. La notizia è stata accolta con grande preoccupazione dal sindaco Gaetano Manfredi, dal prefetto Claudio Palomba e dal patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis.
Durante una riunione urgente in Prefettura, De Laurentiis ha espresso la sua opinione sugli scontri di ieri: “La politica italiana di questo se n’è sempre lavata le mani. L’unica premier a fare qualcosa è stata inglese, una donna, e mi aspetto che la Meloni faccia lo stesso. Dico sempre prendete la legge inglese e applicatela in Italia”.
De Laurentiis ha poi aggiunto: “Non si tratta di dire che ora arrivano i campionati nel 2032, per cui arriveranno i finanziamenti per rifare gli stadi. Se qui non viene regolamentata la frequentazione dello stadio, non esiste questa possibilità. Lo stadio dev’essere un luogo sacro dove questa rappresentazione scenica importantissima viene rappresentata e trasmessa”.
Ha poi espresso la sua opinione sulla Uefa: “Non commento la Uefa, ne parlerò a fine campionato, non posso ora. La Uefa si rappresenta da sola con i suoi signori. Basta pensare a Parigi l’altro anno, il mio capo della comunicazione era lì e ha rischiato la vita. Bisogna cambiare tutto”.
Questo episodio è un chiaro segnale che c’è qualcosa che non va a Napoli. La sicurezza dei cittadini deve essere una priorità e dobbiamo assicurarci che le leggi siano rispettate e che i tifosi si comportino correttamente. Speriamo che le autorità locali prendano provvedimenti per garantire la sicurezza e la legalità a Napoli.