La Procura di Napoli ha parlato di una “furia devastatrice” e di un “clima di terrore” in seguito ai tafferugli scoppiati nella centralissima piazza del Gesù lo scorso 15 marzo. Secondo la Procura, questi scontri sono stati organizzati da centinaia di persone che hanno arrecato “il danneggiamento di suppellettili” e il ferimento di uomini in divisa.

La Procura ha richiesto la convalida degli arresti a carico di due cittadini tedeschi e chiesto il carcere anche per Diego Iaquinangelo e Antonio Orefice, ritenuti responsabili di possesso di oggetti atti ad offendere, e per G.C., arrestato per un presunto lancio di un sampietrino contro un autobus.

Gli uomini della Digos stanno cercando di identificare i circa 400 soggetti presenti a Napoli durante i tafferugli. Gli inquirenti stanno anche cercando di ricostruire la regìa dietro gli scontri, che punta a sovvertire il sistema calcistico e imporre la legge della violenza cieca.

Inoltre, il Ministro dell’Interno ha riferito che alcuni dei teppisti tedeschi dell’assedio in piazza del Gesù erano presenti ieri sera a Bergamo, in occasione della partita dell’Atalanta contro l’Empoli.

Tutto questo testimonia come la violenza negli stadi europei sia ancora un grande problema e che venga spesso organizzata in modo molto strutturato. È quindi necessario che le autorità prendano delle misure forti per debellare o almeno ridurre al minimo la violenza negli stadi,

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