La polizia di Napoli ha recentemente portato a termine un sequestro di armi nella villa di Lago Patria. L’operazione è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia ed è stata conclusa con successo, portando alla denuncia a piede libero di una donna di Giugliano.

La donna, L.G., si è presentata spontaneamente negli uffici della questura di via Medina accompagnata dall’avvocato Luigi Poziello. La donna era in possesso della disponibilità materiale dell’immobile ma non della proprietà.

Le autorità stanno indagando sulla provenienza delle armi, che sono state trovate in un vano nascosto al di sotto della pavimentazione del garage. Le armi rinvenute sono 38 a canna corta, 15 a canna lunga, 30 caricatori, 1 bomba a mano, 2 silenziatori e 5.067 munizioni di vario calibro. Tra le armi a canna lunga sono stati sequestrati tre kalashnikov, tre carabine di precisione munite di sistema ottico di puntamento, una carabina di precisione munita di apposito bipede di sostegno e un fucile a pompa.

Le armi sequestrate sono riconducibili all’ex re del narcotraffico Raffaele Imperiale, noto come il boss dei Van Gogh per aver posseduto due quadri del celebre pittore rubati al museo di Amsterdam. Imperiale, che è stato recentemente estradato da Dubai, aveva una sua organizzazione preparata militarmente.

La polizia sta indagando sulla vicenda e l’indagata L.G. è stata denunciata a piede libero in attesa delle indagini. Si spera che questo sequestro di armi metta fine al traffico di armi gestito da Raffaele Imperiale e possa contribuire a una maggiore sicurezza nella regione.

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