Con il passare dei giorni, le strade, i quartieri e le piazze dell’area Metropolitana di Napoli si stanno colorando di azzurro. Bandiere che sventolano dai balconi e striscioni che uniscono idealmente i palazzi stanno dando forma a un grande sogno calcistico. Tuttavia, dipingere di azzurro saracinesche, muri, marciapiedi, dissuasori e panchine sono atti vandalici che non fanno bene ai territori, e comporteranno solo aggravi per le casse degli Enti Locali.

Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci, e Giovanni Palomba, sindaco di Torre del Greco, stanno rivolgendo un appello ai tanti supporters del Napoli. Il tifo è passione, è gioia, è vivere emozioni uniche, è festeggiare tutti insieme. Ma questo non significa vandalizzare i beni pubblici. Colorare la città con bandiere e striscioni è un modo bello ed efficace per celebrare il successo del Napoli, ma deve essere fatto nel rispetto delle regole.

In queste settimane, tutti noi stiamo vivendo con grande emozione e entusiasmo le partite del campionato. È necessario che questi momenti di esultanza sportiva non si trasformino in atteggiamenti vandalici nei confronti degli arredi urbani delle nostre città. Le bandiere sono un modo perfetto per esprimere la propria passione senza danneggiare i beni pubblici.

In conclusione, i sindaci si stanno impegnando a fare appello ai tifosi perché possano godersi le partite del Napoli senza trascendere in comportamenti vandalici. I tifosi devono ricordare che le bandiere sono un modo efficace e bello per esprimere la propria passione, ma devono farlo nel rispetto delle regole.

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