Il tenente colonnello medico Antonio Montanari, 56 anni, e la sua collaboratrice Zaluha Yevheniya sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di essere i promotori e organizzatori di un’associazione finalizzata al reato di falso in atto pubblico.
Secondo l’accusa, Montanari avrebbe firmato certificati medici redatti dalla sua collaboratrice, priva di abilitazione, con la complicità di titolari e collaboratori di alcune agenzie e autoscuole delle provincie di Bari, Foggia, Venezia e Taranto. Si stima che l’organizzazione abbia realizzato complessivamente oltre 1.500 certificati medici fra il 2020 e il 2022.
Le indagini erano partite nell’agosto 2020, inizialmente coordinate dalla Procura della Repubblica militare di Napoli. Gli inquirenti hanno notato due particolari: l’elevatissimo numero di certificati prodotti da Montanari (quasi 40mila nel quadriennio 2018/2021) e la presenza di numerose trasmissioni telematiche effettuate dal medico mentre era in servizio all’Aereonautica o nelle sedi Asl Bari di Monopoli e Sannicandro di Bari.
Le indagini hanno permesso di ricostruire un sistema illecito che avrebbe consentito di rinnovare patenti guida anche a persone con problemi di salute che avrebbero dovuto essere valutate dalla Commissione medica locale. Secondo l’accusa, questa attività avrebbe fruttato circa 50mila euro fra il 2021 e aprile 2022.
Il tenente colonnello Montanari e la sua collaboratrice sono stati arrestati con l’accusa di essere i promotori e organizzatori di un’associazione finalizzata al reato di falso in atto pubblico. Si spera che le indagini possano portare a una condanna giusta per questo crimine, in modo da scoraggiare altre persone dal commettere reati simili in futuro.