Cinque arrestati nell’inchiesta sulle estorsioni al mercato ittico di Salerno si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. L’inchiesta iniziata nel 2021 coinvolge due fratelli di Poggiomarino ed un uomo di Montecorvino Pugliano, accusati di aver fatto visita a due grossisti per ottenere soldi. Un quarto indagato, un 67enne zio della terza persona, è accusato solo per un episodio legato agli stupefacenti. L’ultimo indagato è un 35enne di San Marzano sul Sarno, accusato di rapina di 40mila euro e un orologio Rolex ai danni di un imprenditore ittico nel gennaio 2021. Le prove raccolte dalla Squadra mobile, tra cui immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza comunale a Salerno, mostrano gli indagati che si incontrano il 13 aprile nei pressi di un noto bar di via Roma. Le difese dei cinque prevedono un possibile ricorso al tribunale della libertà.
Il caso di estorsioni al mercato ittico di Salerno ha visto la cattura di cinque persone. I cinque indagati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. I tre principali indagati sono due fratelli di Poggiomarino ed un uomo di Montecorvino Pugliano, accusati di aver fatto visita a due grossisti per ottenere soldi. Un quarto indagato, un 67enne zio della terza persona, è accusato solo per un episodio legato agli stupefacenti. L’ultimo indagato è un 35enne di San Marzano sul Sarno, accusato di rapina di 40mila euro e un orologio Rolex ai danni di un imprenditore ittico nel gennaio 2021.
La Squadra mobile ha raccolto prove che mostrano gli indagati che si incontrano il 13 aprile nei pressi di un noto bar di via Roma. Le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza comunale a Salerno sono state usate come prova in questa inchiesta.
Le difese dei cinque prevedono un possibile ricorso al tribunale della libertà. L’inchiesta è in corso e gli sviluppi sono attesi nei prossimi mesi.