Il delitto commesso da F.P. Valda, il giovane ventenne che ha ucciso Francesco Pio Maimone a Mergellina, è stato un fatto sconcertante e senza senso. Per comprendere meglio il contesto in cui è maturato questo tragico evento, è necessario conoscere la storia della famiglia di Valda, in particolare quella di suo padre Ciro Valda.
Ciro Valda era un elemento di spicco del clan Aprea-Cuccaro, una famiglia criminale che faceva parte del quartiere Barra di Napoli. Uno degli elementi più noti di questo sodalizio era Angelo Cuccaro, detto Angiulillo ‘o fratone, che nel 2011 partecipò alla sfilata dei celebri Gigli di Barra sfilando in Rolls Royce e facendo scalpore con un video inchiesto pubblicato da L’Espresso in cui ostentava il proprio potere.
Dopo essere stato fedelissimo ai Cuccaro, Ciro Valda fece un passaggio al clan Amodio-Abrunzo, la frangia ribelle degli Aprea-Cuccaro. Nel 2003 accoltellò sua moglie incinta, e nel 2011 fu arrestato per spaccio di droga. Ciro Valda fu ucciso nel 2013 dai sicari dei suoi precedenti alleati.
Anche Luigi, l’altro figlio di Valda, ha avuto problemi con la giustizia ed è stato arrestato nel 2022 per tentato omicidio nei confronti di un minorenne. La madre di Ciro Valda, e quindi nonna dell’assassino di Francesco Pio Maimone, è stata recentemente coinvolta in delle inchieste da parte dell’antimafia.
Questo è l’ambiente in cui è cresciuto il giovane omicida di Mergellina, un ragazzo che non aveva mai avuto problemi con la legge e che lavorava come pizzaiolo per riuscire a coronare il sogno di aprire una pizzeria tutta sua. Un ambiente di violenza, criminalità e soprusi che ha portato alla morte di un innocente.