Temporary Detention Center in San Foca (Lecce), January 1999. Photo by Sergio Cecchini.

In queste ore si è diffusa la notizia della fuga di due detenuti maggiorenni dal carcere minorile di Airola, nel Beneventano. I due evasi, entrambi di 21 anni e residenti in Campania, erano detenuti per reati contro il patrimonio.

Ciro Auricchio ed Eugenio Ferrandino, segretari regionali rispettivamente dell’Uspp e dell’ Uilpa, hanno espresso la propria preoccupazione riguardo alle carenze e alle criticità del sistema penale minorile, denunciando in particolare le carenze strutturali dell’istituto airolese, per le quali è stata deliberata la completa ristrutturazione.

I due sindacalisti hanno anche chiesto che i detenuti maggiorenni scontino la pena non nel circuito penale minorile ma in quello ordinario per adulti e, nelle more della ristrutturazione, hanno chiesto lo sfollamento dell’utenza detentiva e la chiusura totale dell’istituto prima del piano ferie estivo del personale.

Gli evasi di Airola hanno sollevato ancora una volta la questione della sicurezza nei penitenziari minorili, evidenziando le criticità strutturali e organizzative che spesso caratterizzano questi istituti.

È evidente che deve essere fatta una riflessione sul sistema penale minorile, per garantire ai detenuti maggiorenni una pena più adeguata alla loro età.

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