La Zona a Traffico Limitato nel centro storico di Salerno è una misura introdotta per migliorare la qualità dell’aria e ridurre il rumore, ma a quanto pare non è sufficiente a scoraggiare alcune persone dall’entrare illegalmente nella ZTL. La porta più a nord del confine della Zona a traffico limitato, il varco di via Romualdo Guarna II, è percorsa ogni giorno da veicoli privati, di residenti e di commercianti. Lo scorso 16 febbraio, un abile occultatore di targhe ha provato a farla franca coprendo la targa posteriore del suo veicolo con un giubbotto invernale, ma è stato scoperto dal comando di polizia locale.

Per entrare illegalmente nel centro storico, molte persone ricorrono a metodi creativi, come l’occultamento delle targhe. I conducenti di scooter, in particolare, spesso si avvalgono della complicità dei passeggeri che si allungano con le mani per celare la targa del veicolo. Inoltre, molti guidatori di auto di grossa cilindrata viaggiano con il portabagagli alzato per sfuggire al controllo dell’occhio elettronico.

La polizia locale è in prima linea nella lotta all’accesso illegale alla ZTL, ma la sfida è ardua. La settimana scorsa, per esempio, è stato beccato un’auto con la targa posteriore occultata da un tappeto da bagno.

È importante che la cittadinanza sia consapevole dei rischi che si corrono nel tentativo di entrare illegalmente nella ZTL. Non solo l’entrata illegale è un reato punibile con una multa salata, ma anche i metodi usati per eludere il controllo dell’occhio elettronico sono pericolosi. La polizia locale sta facendo del suo meglio per prevenire l’accesso illegale alla ZTL, ma è fondamentale che i cittadini siano consapevoli dei rischi che comporta il tentativo di violare le regole.

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