L’omicidio di Francesco Pio Maimone, il 18enne ucciso la scorsa settimana a Napoli mentre stava mangiando noccioline con gli amici, ha portato all’arresto di Francesco Pio Valda, 19enne accusato di omicidio volontario aggravato dalle modalità mafiose.

Grazie alle testimonianze raccolte dalla Squadra Mobile e ai video acquisiti, gli investigatori sono stati in grado di ricostruire la dinamica dei fatti. Uno dei testimoni ha riferito di aver visto un uomo tutto vestito di nero che sparava più di un colpo di pistola tra la folla presente prima di allontanarsi in direzione di un ristorante. Un’altra persona ha fornito una descrizione del sospettato, descrivendo un ragazzo alto circa 175 centimetri, biondino con capelli tagliati corti ai lati e che indossava una felpa verde con cappuccio.

Secondo il racconto di un altro testimone, il movente dell’omicidio sarebbe stato una discussione tra due gruppi di ragazzi relativa a scarpe e abbigliamento, che sarebbe poi sfociata in un conflitto. Una volta che le persone presenti hanno gridato che si trattava di colpi a salve, Valda avrebbe sparato per dimostrare che la sua pistola non era a salve e proprio in quel momento Maimone sarebbe stato raggiunto da un colpo di pistola.

Le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona hanno confermato la ricostruzione dei fatti, permettendo l’identificazione di Valda e lo scontro tra i due gruppi di ragazzi. Uno dei testimoni ha anche riconosciuto Valda tra le foto che gli vengono mostrate dalla polizia.

L’omicidio di Francesco Pio Maimone ha scioccato la città di Napoli e tutti coloro che lo conoscevano. La tragedia dimostra come una discussione banale possa sfociare in una tragedia come questa.

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