Antonio Gaetano, conosciuto con il soprannome di ‘Plasmon’, è morto dopo 12 giorni di agonia a causa delle ferite riportate durante un incidente in un chalet di Mergellina a Napoli. Gaetano, di soli 20 anni, era considerato un pezzo da novanta del panorama criminale napoletano e in particolare del clan Calone-Esposito-Marsicano, che sarebbe stato incaricato di riorganizzare.
Gaetano è morto poco lontano da dove è morto Francesco Pio Maimone, un altro giovane di 20 anni, che era stato ucciso in un agguato camorristico a Napoli. La morte di Antonio Gaetano ha scosso la città di Napoli e ha portato alla luce le gravi problematiche che affliggono la città. La sua morte è un tragico promemoria della realtà della criminalità a Napoli.