Uno dei più gravi problemi che affliggono le relazioni coniugali è il mobbing coniugale. Secondo l’avvocato Alba De Felice, presidente onorario dell’Associazione Nazionale Matrimonialisti, il mobbing coniugale è più pericoloso dello stalking poiché avviene durante la relazione, mentre lo stalking è una conseguenza di essa.
L’avvocato De Felice ha sostenuto diverse clienti che hanno subito violenze psicologiche da parte del partner. Una di queste ha tentato il suicidio. La storia di questa donna è emblematica: si era sposata con un uomo molto più grande di lei, traditore seriale ed abile manipolatore, che l’ha costretta a frequentare un club per scambisti. La donna ha sopportato questo trattamento fino a quando, grazie all’aiuto di un’amica, ha trovato il coraggio di ricorrere ad un avvocato.
L’avvocato De Felice ha poi ricostruito tutte le serate passate nel club e ha trascinato l’uomo in tribunale. Nonostante questo, però, le violenze psicologiche subite non possono essere punite penalmente. Per questo motivo, la De Felice sostiene la Riforma Cartabia, che apre grossi spiragli giudiziari contro la violenza di genere, e renderebbe il mobbing coniugale un reato punibile penalmente, come lo stalking.
Il mobbing coniugale è un problema grave che non deve essere sottovalutato. La Riforma Cartabia rappresenta un importante passo in avanti nella lotta contro la violenza di genere, e potrebbe permettere di punire anche il mobbing coniugale penalmente.
