Un altro episodio di violenza si è verificato nel primo pomeriggio all’interno della casa circondariale di Salerno. Il segretario regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Tiziana Guacci ha dichiarato che un poliziotto penitenziario è rimasto contuso dopo essere intervenuto per dividere due detenuti che si erano scontrati nella Sala Avvocati del carcere, presenti al momento anche tre avvocati e due detenuti. 

Il segretario generale del Sappe Donato Capece ha espresso vicinanza e solidarietà ai poliziotti di Salerno, sottolineando che “ancora una volta i poliziotti penitenziari della Campania sono costretti a vivere, loro malgrado e sulla propria pelle, la violenza di alcuni detenuti”, una situazione inaccettabile e che conferma la necessità di prevedere un nuovo modello custodiale. Capece ha inoltre ricordato che da tempo il Sappe denuncia come siano “troppi e inaccettabili gli eventi critici contro gli Agenti in servizio”, con una situazione in cui “i detenuti la fanno da padrone, grazie ad una indiscriminata apertura delle celle e l’assenza di strumenti a tutela della stessa incolumità fisica del personale”.

L’appello del segretario generale del Sappe è quello di poter incontrare presto il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, per discutere di come affrontare questa situazione di emergenza.

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