Il tribunale di Napoli Nord, con sede ad Aversa, ha emesso la sentenza sul caso di presunta violenza di genere che ha visto coinvolto un uomo accusato di aver aggredito fisicamente la sua compagna per motivi di gelosia. La gestione del rapporto sentimentale era stata definita al limite della violenza, ma il collegio di giudici ha deciso di assolvere l’accusato, non ritenendo il suo comportamento un reato di lesioni personali aggravate.

La vicenda ha suscitato molte reazioni, soprattutto in considerazione del fatto che nel casertano, le denunce di violenza di genere vedono una percentuale vicina al 100% di assoluzioni e archiviazioni. Ancora una volta, quindi, un caso di presunta violenza di genere finisce senza l’attestazione di colpevolezza nei confronti dell’imputato e dell’indagato.

L’uomo è stato assistito nel procedimento penale dall’avvocato casertano Giovanni Cantelli e dal collega Giuseppe Di Palo. La sentenza emessa dal tribunale di Napoli Nord ha scatenato un dibattito sulla gestione dei rapporti di coppia e sulla violenza di genere. In particolare, molti si chiedono se le parole offensive e le minacce verbali non siano da considerare come una forma di violenza psicologica.

La violenza di genere è un fenomeno ancora molto diffuso in Italia e la giustizia spesso fatica a riconoscere la gravità dei comportamenti violenti degli uomini nei confronti delle donne. È necessario che la società nel suo insieme si mobiliti per contrastare questo fenomeno e per garantire alle donne la possibilità di vivere libere dalla paura e dalla violenza. Solo così potremo sperare di costruire una società più giusta e solidale per tutti.

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