L’insegnante di Castellammare di Stabia, Lucia Celotto, è stata aggredita dai familiari di un’alunna per un voto troppo basso. Questo episodio ha suscitato sconcerto e indignazione tra i colleghi docenti della professoressa, che hanno deciso di organizzare una manifestazione di solidarietà. L’appuntamento è fissato per sabato 1 aprile, alle 13, davanti all’ingresso del Liceo Plinio Seniore di via Nocera, 87. Alla manifestazione parteciperà anche il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha chiesto al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara di relazionare sulla vicenda.

Secondo Borrelli, quanto accaduto ha dell’incredibile. È stato possibile che delle persone si introducessero liberamente in una scuola e girassero indisturbati per le varie aree. Se fossero entrati armati, le conseguenze sarebbero state ancora più gravi. Nessuno ha fermato gli aggressori, che hanno agito indisturbati. Inoltre, dopo l’aggressione, all’insegnante è stato chiesto di lasciare l’edificio per l’uscita secondaria e nessun soccorso è stato chiamato. La polizia è stata avvertita solo perché un’altra insegnante è stata scambiata dagli aggressori per la professoressa della ragazza.

Tutta la vicenda dovrà essere chiarita e si devono esigere provvedimenti. La manifestazione dei colleghi docenti di Lucia Celotto vuole esprimere solidarietà a una donna che ha subito un’aggressione ingiustificata e inaccettabile. È importante che la comunità scolastica si unisca per condannare questo tipo di episodi e per affermare con forza il valore della dignità personale e della libertà di insegnamento.

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