A Pizzofalcone, a pochi mesi dal blitz delle forze dell’ordine che ha portato allo sgombero di 15 appartamenti occupati illegalmente, si ripete la stessa storia. Nuovi inquilini senza permesso sono stati segnalati all’interno di un edificio in via Egiziaca, dove pare avrebbero pagato un canone fisso di subaffitto di 300 euro al mese. Le autorità stanno indagando sulla vicenda, ma sembra che alla base ci sia un passaparola ufficioso che ha portato a concordare un passaggio di denaro tra abusivi. La consegna dell’appartamento sarebbe avvenuta tramite un altro residente del palazzo, che avrebbe messo a disposizione degli occupanti un alloggio occupato in passato da un suo parente. La somma richiesta per entrare in casa sarebbe di 5mila euro, mentre i 300 euro mensili servirebbero a ripagare dei lavori di ristrutturazione avvenuti senza permesso.
La situazione delle occupazioni illecite a Pizzofalcone è preoccupante, soprattutto alla luce del fatto che molti degli appartamenti occupati illegalmente erano stati murati durante il blitz di dicembre. È importante non vanificare l’importante operazione di quattro mesi fa e monitorare lo stato delle graduatorie dei legittimi assegnatari di alloggi popolari, la cui versione provvisoria è stata pubblicata dalla Regione l’8 febbraio scorso. Gli elenchi definitivi, tuttavia, non sono ancora pronti e questo crea problemi per i regolari che faticano a far valere i propri diritti.
Il parlamentare di Europa Verde Francesco Borrelli ha dichiarato che la situazione a Pizzofalcone deve essere gestita diversamente e ha chiesto l’immediato sgombero dei nuovi occupanti. Inoltre, ha sottolineato l’importanza delle graduatorie definitive degli assegnatari di alloggi popolari, che metterebbero ordine nelle assegnazioni e contrasterebbero gli interessi legati alla criminalità. È importante agire tempestivamente per risolvere la situazione delle occupazioni illecite a Pizzofalcone e garantire il diritto all’alloggio per tutti gli aventi diritto.