Il Tribunale del Riesame di Napoli ha deciso di riformare parzialmente la misura cautelare degli arresti domiciliari emessi nei confronti di Antonio Orefice e Diego Iaquinangelo, due tifosi del Napoli, difesi dagli avvocati Emilio Coppola e Ylenia Maiuri, coinvolti negli scontri che si sono verificati durante la partita di Champions League contro l’Eintracht Frankfurt. Il giudice ha deciso di imporre il divieto di dimora a Napoli per Orefice e l’obbligo di firma per Iaquinangelo. I due ultras azzurri sono stati accusati di aver guidato i gruppi che hanno provato ad assaltare i tifosi tedeschi nei vicoli di piazza del Gesù. Al momento, restano ancora in carcere i tre ultras dell’Eintracht e l’udienza davanti alla stessa sezione del Riesame è prevista per mercoledì 5 aprile. Questo episodio dimostra l’importanza di mantenere la calma durante gli eventi sportivi e di evitare qualsiasi tipo di violenza. La rivalità tra tifosi non dovrebbe mai degenerare in comportamenti violenti e illegali. La giustizia deve fare il suo corso e condannare coloro che commettono reati, ma è anche importante che i tifosi siano consapevoli delle loro responsabilità e si comportino in modo civile e rispettoso. Speriamo che situazioni come questa non accadano più e che il calcio possa essere sempre uno sport che unisce e non che divide.