l’ 8 aprile alle ore 10:00, l’associazione Gli amici della Filangieri APS ha indetto una manifestazione cittadina per protestare contro la gestione del patrimonio idrico della città di Castellammare di Stabia e in particolare per il mancato invio delle analisi sull’Acqua della Madonna, che ha portato alla sua rimozione dai registri. Alla triade commissariale è stata richiesta di fornire maggiore chiarezza e un confronto continuo con la cittadinanza, in particolare con la società civile, le associazioni e tutti i portatori di interesse. La città di Castellammare di Stabia è stata definita “capitale delle risorse sprecate” e il bene primario per eccellenza, l’acqua, è stato chiuso, cancellato e umiliato. L’obiettivo della manifestazione è capire perché si sia arrivati a questo punto e se ci si poteva muovere prima e meglio senza abbandonare il patrimonio idrico all’incuria e a una gestione superficiale.
Il patrimonio idrico di Castellammare di Stabia, conosciuto già ai tempi dei romani, è attualmente inaccessibile. La “ricchezza ca scorre”, già decantata criticamente dal grande Raffaele Viviani, è quasi del tutto perduta. L’associazione Gli amici della Filangieri APS sostiene che non si possa più tirarsi indietro e aspettare che “altri” facciano qualcosa. Bisogna lottare insieme per riacquisire il bene comune principale, un bene che non appartiene solamente ai stabiesi, ma ad un territorio intero. La politica inaffidabile ed incapace di valorizzare e tutelare le sorgenti stabiane ha condotto alla situazione attuale.

La triade commissariale maggiore deve scendere dal palazzo e mettere la faccia per illustrare l’eventuale cronoprogramma ideato sul tema acque.
La manifestazione si terrà in Villa Comunale, altezza Miramare, luogo del raduno per poi proseguire in corteo verso il Municipio.

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