Al via l’operazione Mergellina, messa in atto per garantire una movida sicura nella zona degli chalet, che negli ultimi tempi è stata teatro di episodi di violenza e delinquenza. L’Esercito è stato chiamato a presidiare la zona, collaborando con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini, soprattutto durante i fine settimana. Questa iniziativa è stata adottata in seguito alla morte di Francesco Pio Maimone, ucciso da un colpo di revolver due settimane fa. Il sindaco di Napoli, Manfredi, ha chiesto anche l’intervento del Viminale e ha avuto un incontro in videoconferenza con il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, insieme ai sindaci di Roma e Milano.

La presenza dell’Esercito nella zona degli chalet ha l’obiettivo di prevenire situazioni di pericolo e di garantire la sicurezza dei cittadini. Il dispositivo prevede la presenza di una pattuglia fissa sul lungomare, due militari nella zona della funicolare di Mergellina e una terza pattuglia che controlla il largo Sermoneta. L’esperienza già fatta in altre zone di Napoli ha dimostrato che la presenza dell’Esercito sulle strade della movida ha un effetto deterrente positivo. L’impiego dei militari dell’esercito impegnati a Napoli nell’operazione “Strade Sicure” è finalizzato a svolgere compiti di presidio presso consolati, Stazione Marittima, aeroporto, uffici giudiziari, nonché presso le abitazioni di soggetti particolarmente esposti nella lotta alla criminalità organizzata.

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