Continuano gli accertamenti sui percettori del Reddito di Cittadinanza. La Guardia di Finanza di Napoli ha effettuato un’operazione di sequestro preventivo di somme per un valore superiore ai 350mila euro. Questa operazione riguarda 43 persone residenti nei comuni di Torre Annunziata, Castellammare di Stabia, Gragnano, Lettere, Pimonte, Pompei e Vico Equense. Il provvedimento è stato emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura della Repubblica. Le persone coinvolte sono state indagate per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

In seguito alle investigazioni condotte dal Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata, le persone coinvolte nel provvedimento cautelare sono risultate presenti all’interno di nuclei familiari percettori del “reddito di cittadinanza, nonostante risultassero invece detenute. Secondo la legge che regola l’erogazione del beneficio, se il nucleo beneficiario del sussidio ha tra i propri componenti soggetti in stato detentivo, la scala di equivalenza relativa deve essere ridotta. Questo significa che non si tiene conto dei soggetti che si trovano in tale situazione.
Nel corso dell’esecuzione del provvedimento, sono stati sottoposti a sequestro, allo stato, denaro contante e autoveicoli di proprietà degli indagati, per un valore stimato complessivamente in 96.500,00 euro. Ulteriori disponibilità finanziarie sono in via di quantificazione sui rapporti bancari risultati riconducibili ai predetti percettori del reddito di cittadinanza, dei quali, tre sono tuttora detenuti in carcere e due sono agli arresti domiciliari.

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