In diverse case di riposo della provincia di Napoli sono stati riscontrati problemi igienici nella somministrazione di alimenti. In una casa di cura accreditata, i carabinieri del Nas hanno scoperto che gli anziani venivano nutriti con alimenti contaminati dalle blatte. La somministrazione di cibo e bevande è stata sospesa in questa struttura e anche in una clinica privata accreditata, dove sono stati riscontrati problemi igienici nella manipolazione degli alimenti e nel trasporto degli stessi.

Inoltre, sono state bloccate le attività di manipolazione degli alimenti e la preparazione di piatti pronti in due case di cura private della stessa provincia, sempre per problemi igienici e strutturali. In totale sono stati sequestrati 300 kg di alimenti e preparati gastronomici privi di tracciabilità e approntati in ambienti non idonei.

Il valore dei locali sottoposti a blocco sanitario corrisponde a 500.000 euro, mentre quello degli alimenti vincolati è di 3.000 euro. Sono state contestate violazioni per un totale di 7.500 euro.

Questa situazione è preoccupante e mette in evidenza l’importanza di controlli adeguati per garantire la sicurezza degli anziani e dei pazienti nelle strutture sanitarie. È necessario che le autorità competenti continuino a monitorare attentamente la situazione e a intervenire prontamente in caso di problemi igienici e sanitari. La salute dei pazienti deve essere sempre al primo posto.

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