Il dolore per molte famiglie continua a causa dei gesti immorali commessi nei cimiteri. È un fenomeno triste, che sembra non voler trovare fine. Nel cimitero di Ariano Irpino, ancora una volta, ci sono stati furti di ceri e fiori, anche in occasione di Pasqua. Ma la situazione è ancora più preoccupante perché il fenomeno si sta estendendo anche nei comuni vicini.

San Sossio Baronia e soprattutto Grottaminarda sono i comuni più colpiti da questo triste fenomeno. Qui, in particolare, sono spariti diversi arredi funebri dalle tombe. Una donna, particolarmente indignata, ha dichiarato: “Sono disgustata e arrabbiata perché hanno rubato diverse cose dalla tomba di mio padre, e questo non è solo un furto di oggetti, ma di valori affettivi che superano quelli materiali. Credo che sia giunto il momento di prendere provvedimenti, cosa che sto già facendo e che spero facciano in molti per porre fine a questa situazione. I defunti meritano rispetto, anche più dei vivi!”.

La speranza è che si possa agire al più presto per fermare questi atti immorali che causano dolore su dolore a molte famiglie. Bisogna fare in modo che i cimiteri siano luoghi di pace e rispetto per i nostri cari defunti e per le loro famiglie.

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