Il Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà, Samuele Ciambriello, ha fatto visita all’Istituto Penale per Minorenni di Airola portando in dono pastiere e dolci tipici della festività pasquale. Durante la sua visita, ha incontrato 22 ospiti, mentre altri ragazzi erano in permesso.
Al termine della visita, il Garante ha dichiarato che gli istituti penali per minorenni, compreso quello di Airola, vivono una situazione di precarietà e che lo Stato deve garantire un futuro migliore per questi ragazzi. Un futuro da cittadini che si devono nutrire non di pane e illegalità, ma di diritti e responsabilità, doveri e felicità.
Purtroppo, il carcere minorile di Airola presenta una struttura fatiscente, dove continua a mancare l’acqua calda e il riscaldamento, alcuni locali non sono idonei e non è l’ideale per vivere in modo accogliente. Nonostante siano previsti 40 agenti penitenziari, un folto numero di educatori e una psicologa, mancano con presenza costante sia i mediatori linguistici che uno psichiatra. Inoltre, mancano anche pedagogisti che seguono all’esterno i giovani lavoranti.
Il Garante ha sottolineato l’importanza di garantire un futuro migliore per questi giovani, offrendo loro gli strumenti necessari per diventare cittadini responsabili e felici. E’ necessario che lo Stato intervenga per migliorare la situazione degli istituti penali per minorenni, garantendo un’adeguata assistenza e supporto ai giovani che vi sono ospitati. Solo così potremo sperare di costruire un futuro migliore per loro e per la nostra società.