Una nuova protesta si è verificata nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove la violenza sembra essere inarrestabile da settimane. Il sindacato autonomo polizia penitenziaria ha comunicato l’ultimo episodio violento, in cui un ispettore è stato aggredito da un detenuto con problemi psichiatrici. Il poliziotto è stato colpito alla testa e ha subito una copiosa uscita di sangue dal naso. Il segretario sindacale Vincenzo Berrini ha dichiarato che le istituzioni penitenziarie non stanno tutelando l’incolumità dei poliziotti penitenziari e che sono necessari provvedimenti concreti ed urgenti. Il segretario generale del Sappe, Donato Capece, ha chiesto nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio e telecamere portatili per proteggere i poliziotti penitenziari dalle criticità e dalle problematiche che rendono sempre più difficile lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri.