La Givova Scafati, attraverso un comunicato ufficiale, ha voluto prendere le distanze dai fatti accaduti durante la partita contro Happy Casa Brindisi del 11 aprile. La squadra ha sottolineato come alcuni comportamenti provocatori dei tesserati avversari abbiano creato tensione nel pubblico presente allo stadio.
In particolare, un ex tesserato della squadra di Brindisi si sarebbe reso protagonista di condotte offensive e provocatorie durante tutta la partita, culminate nel lancio di una bottiglia piena verso il pubblico. Fortunatamente, non ci sono state conseguenze gravi. Inoltre, un altro tesserato della società ospite si è lasciato andare a gesti gravemente offensivi e volgari nei confronti del pubblico.
La tifoseria della Givova Scafati, che da anni si contraddistingue per il calore e la passione, non ha mai avuto comportamenti violenti o razzisti. Un unico episodio isolato, che è stato ascoltato da audio diffuso in zona adiacente il palazzo dello sport ben oltre il termine della gara, non può in alcun modo marchiare una tifoseria.
La società condanna fermamente ogni forma di violenza e razzismo e rimarca i valori di lealtà ed inclusione che animano l’intero sodalizio. I dirigenti della squadra sono già al lavoro per identificare il responsabile del lancio della bottiglia e si riservano ogni possibile azione giudiziaria a tutela.