L’ex sindaco di Cervino, Giovanni Piscitelli, fu ucciso undici anni fa e ancora non c’è un colpevole. L’ingegnere Pietro Esposito Acanfora, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Cervino, era stato indiziato per il delitto e processato in secondo grado. Il Procuratore generale della Corte di Assise di Appello di Napoli aveva chiesto una pena di 14 anni, ma l’ingegnere è stato assolto in Appello. Si è sempre dichiarato innocente e questa circostanza è stata ribadita anche nel processo di Appello. Il cadavere del sindaco fu trovato vicino alla sua auto data alle fiamme. Sia i familiari della vittima che il Comune di Cervino si erano costituiti parte civile nel processo. Il legale di Esposito, l’avv.Trombetti, ha dichiarato che “dopo dieci anni, speriamo che si sia definitivamente chiarito che l’ingegnere Esposito non c’entra nulla con questa tragedia”. La famiglia della vittima era rappresentata dai legali Raffaele Carfora e Carlo Madonna.

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