Il tribunale di Sant’Arpino ha recentemente graziato tre uomini imputati per lesioni stradali gravi. I tre, tutti in stato di alterazione per l’uso di droghe, avevano causato un incidente stradale che ha coinvolto ben cinque persone, nel mese di ottobre del 2017. Inizialmente, l’accusa aveva chiesto una condanna a due anni di reclusione. Tuttavia, grazie alla riforma Cartabia, i tre imputati sono stati graziati dal giudice, che ha dichiarato l’improcedibilità per assenza di querela.
Il fatto ha suscitato non poche polemiche, soprattutto in considerazione delle conseguenze dell’incidente. Cinque persone sono rimaste ferite, e il comportamento dei tre imputati è stato giudicato irresponsabile e pericoloso. Tuttavia, il tribunale ha deciso di applicare la riforma Cartabia, che prevede la depenalizzazione per i reati minori e per quelli commessi in stato di necessità o di alterazione psicofisica.
La decisione del tribunale ha sollevato critiche da parte di molti, che ritengono la riforma Cartabia troppo permissiva nei confronti dei reati stradali.
La riforma Cartabia ha l’obiettivo di ridurre il sovraffollamento delle carceri e di favorire la riabilitazione dei detenuti. Tuttavia, è importante che la giustizia sia sempre equa e che i reati non restino impuniti. In ogni caso, la decisione del tribunale di Sant’Arpino solleva una serie di interrogativi sulla giustizia e sulla responsabilità individuale.
