Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha deciso di disporre una nuova perizia sulla capacità di intendere e di volere di Vincenzo Carfora, un uomo di 54 anni di Forchia, difeso dall’avvocato Vittorio Fucci. Carfora è stato accusato di associazione camorristica e varie estorsioni aggravate dal metodo camorristico. Gli inquirenti lo considerano un personaggio di spicco del Clan Massaro, il quale mirava ad agevolare e affermare la supremazia del clan sul territorio sannita e casertano.
Carfora è stato arrestato su ordinanza del GIP di Napoli e successivamente rilasciato dal Tribunale del Riesame di Napoli su richiesta dell’avvocato Fucci. In sede di udienza preliminare, Carfora non ha richiesto il rito abbreviato e per questo motivo è stato rinviato a giudizio.
Nell’ultima udienza, il Tribunale ha accettato l’eccezione dell’avvocato Fucci, che ha chiesto una nuova perizia sulla capacità di intendere e di volere di Carfora. Il Tribunale ha deciso di affidare questa nuova perizia al professor Alfonso Tramontano, che dovrà accertare se Carfora è incapace o meno. In caso di incapacità accertata, Carfora riceverà una sentenza di non luogo a procedere.
Carfora ha precedenti penali ed è stato accusato di estorsione aggravata dal metodo camorristico ai danni della concessionaria “Schettini Motors” di Paolisi insieme ad altri. Ora si attende il responso del professor Tramontano per capire come andrà a finire questa vicenda giudiziaria.