Una coppia napoletana ha ottenuto una sentenza particolarmente significativa da parte del Giudice di Pace di Napoli in merito ai contratti di albergo e di viaggio. I coniugi si erano rivolti ad Aidacon consumatori per essere tutelati e hanno ottenuto il risarcimento dei danni subiti a causa di un furto subito in un resort pugliese. Il Giudice ha accertato la responsabilità dell’albergo per non aver garantito la sicurezza dei propri clienti e ha condannato la società titolare al pagamento di circa mille euro, oltre alle spese legali.
La coppia aveva prenotato un soggiorno presso un villaggio di Monopoli e, giunti in albergo ed effettuata la procedura di check-in, avevano lasciato la camera per la cena. Una volta rientrati in hotel, si erano accorti di essere stati derubati di oggetti personali, telefoni e soldi in contanti. Dopo aver denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine e all’associazione consumatori, hanno ottenuto il ristoro dei danni subiti.
Secondo Carlo Claps, presidente Aidacon, questa sentenza rappresenta un monito per tutti gli albergatori e titolari di strutture turistiche, affinché si impegnino sempre di più per garantire ai clienti la tranquillità del soggiorno, la sicurezza degli effetti personali e la sorveglianza dei luoghi in cui si svolge il servizio.
Il Giudice di Pace di Napoli ha ribadito che il contratto d’albergo prevede diverse prestazioni di dare e di fare dovute dall’albergatore, tra cui la fornitura dell’alloggio e degli altri servizi accessori, la custodia delle cose portate in albergo dal cliente e la garanzia della tranquillità del soggiorno, della sicurezza delle cose portate e della sorveglianza dei luoghi in cui si svolge il servizio. La responsabilità dell’albergatore in caso di furto subito dai clienti deriva da questi obblighi riconosciuti in capo all’albergatore e dal riferimento normativo dell’art. 1783 del Codice Civile.